Il fatto
Il dirigente del Settore gestione risorse umane di un Comune procedeva alla richiesta del rimborso delle somme per spese legali liquidate ad un dipendente a seguito della sua assoluzione avvenuta in un procedimento penale. Tuttavia, il citato responsabile delle risorse umane, anche a fronte di altra giurisprudenza amministrativa, si rendeva conto che l’importo rimborsato per spese legali non era dovuto al dipendente, in quanto le attività di cui è causa non erano riconducibili all’espletamento di un servizio o ad un adempimento di un compito di ufficio, essendo solo questi ultimi indicati dall’art.28 CCNL enti locali 14/09/2000 come suscettibili di rimborso da parte dell’ente. In altri termini, il rimborso delle spese legali ai dipendenti degli enti locali trova giustificazione nel fatto che il dipendente pubblico, che viene convenuto in giudizio in tale sua veste, è portatore di un interesse non soltanto suo proprio, ma in quanto vi è un coesistente interesse della pubblica amministrazione per la quale egli abbia agito.
Novità editoriale:
Il nuovo controllo di gestione negli Enti Locali
di Paola Morigi
Il controllo di gestione, che il legislatore nel corso degli anni ha richiamato in più occasioni nelle diverse leggi di bilancio e nelle normative infrannuali tese ad applicare i principi della Spending Review, risulta indispensabile oggi per operare negli enti locali, ove è necessario confrontarsi con i costi e i fabbisogni standard, al fine di valutare i livelli di efficienza e di efficacia dei servizi locali offerti…
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