Come classificare le ulteriori spese in caso di ritardato riconoscimento di un debito fuori bilancio

Approfondimento di V. Giannotti

La legislazione offre agli enti locali dalla data della sentenza esecutiva notificata dal creditore 120 giorni di tempo per poter procedere al riconoscimento del debito fuori bilancio in Consiglio comunale. Ora, in caso di mancato riconoscimento nei termini, l’ente potrebbe subire eventuali maggiori spese collegate ad ulteriori procedure esecutive oltre che al pagamento delle spese legali addizionali riferite a tali procedure. La questione controversa ha, pertanto, riguardato il trattamento contabile di tali ulteriori maggiori somme, ovvero se considerarle quali ulteriori debiti fuori bilancio da sommare a quelle stabilite in sentenza, ovvero procedere in modo separato in quanto, la liquidazione disposta dal giudice ne costituisce a sua volta nuovo titolo esecutivo che rientra nelle disposizioni di cui all’art.194, lett. a) del d.lgs. 267/00. Per la Corte dei conti della Campania (deliberazione n.166/2021) ha accolto quest’ultima soluzione ma al contempo, la deliberazione del parere richiesto oltre ad essere stato inviato al Sindaco richiedente, è stato inviato anche ai colleghi della Procura, al fine di verificare una eventuale produzione del danno erariale nel caso in cui, un eventuale colposo ritardo, nel riconoscimento del debito fuori bilancio, avesse comportato inutili spese per l’ente locale.

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