- Finanziamento annuale dell’opera pubblica realizzata da altro soggetto pari a 90.000 euro annuali;
- Durata del finanziamento da parte dell’ente locale pari a 10 anni;
- Entrate non individuate in modo esatto a fronte sia della durata superiore al triennio del bilancio di previsione, sia a fronte dell’aleatorietà delle previsioni degli oneri di urbanizzazione quale entrate a copertura della spesa.
La risposta al quesito particolarmente innovativo è stato dato dalla Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia, con la deliberazione 19/12/2016 n.376.
I RIFERIMENTI LEGISLATIVI
Il comune istante pone in effetti due quesiti, il primo riguardante la possibilità di contabilizzare nella spesa ad investimento solo l’importo annuale a fronte della mancata visibilità di accertamenti di entrate in conto capitale per tutto il periodo del cofinanziamento, e l’altro quesito riguarda la mancata correlata entrate in uno qualsiasi degli anni presi a riferimento e se essa costituisca possibile debito fuori bilancio.
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