CONTROLLI DI CASSA TRA CONTO CONSUNTIVO DELL’ENTE E QUELLO DEL TESORIEREConfrontare: cassa del conto del bilancio dell’Ente con la cassa del conto del Tesoriere ed in particolare:
Cassa iniziale
Riscossioni
Pagamenti
Cassa Finale
Eventuali pignoramenti per azioni esecutive
CONTROLLI DI CONSISTENZA DELLA CASSA VINCOLATA:
Consistenza di cassa effettiva al 1/1 +
Somme utilizzate in termini di cassa all’1/1 +
Fondi vincolati all’1/1 =
Incrementi per fondi accrediti vincolati +
Decrementi per pagamenti vincolati –
Fondi vincolati al 31/12 =
Somme utilizzate in termini di cassa al 31/12 –
Consistenza di cassa effettiva al 31/12 =
Controllare anche coincidenza con i dati del conto del tesoriere.
CONTROLLI CON CONSUNTIVO ANNO PRECEDENTE, CONTROLLI DEL SALDO DI CASSA INIZIALE E QUELLO FINALE DELL’ANNO PRECEDENTE
Verificare la coincidenza:
Cassa iniziale, da conto consuntivo dell’Ente e Cassa finale da conto consuntivo dell’Ente, dell’ANNO PRECEDENTE
compresi i valori della cassa vincolata
CONTROLLI CON CONSUNTIVO ANNO PRECEDENTE, CONTROLLI DEI RESIDUI ATTIVI INIZIALI E QUELLI FINALI DELL’ANNO PRECEDENTE
Verificare la coincidenza:
“RESIDUI ATTIVI AL 1/1 (RS)” da conto consuntivo dell’Ente e “RESIDUI ATTIVI DA RIPORTARE (TR=EP+EC)” da conto consuntivo dell’Ente anno precedente
CONTROLLI CON CONSUNTIVO ANNO PRECEDENTE, CONTROLLI DEI RESIDUI PASSIVI INIZIALI E QUELLI FINALI DELL’ANNO PRECEDENTE
Verificare la coincidenza:
“RESIDUI PASSIVI AL 1/1 (RS)” da conto consuntivo dell’Ente e “TOTALE RESIDUI PASSIVI DA RIPORTARE (TR=EP+EC)” da conto consuntivo dell’Ente anno precedente
CONTROLLI DEGLI ACCERTAMENTI E DEGLI IMPEGNI A COMPETENZA PARTITE DI GIRO
Verificare la coincidenza:
Tit. 9, “ACCERTAMENTI (A)” da conto consuntivo dell’Ente e Tit. 7, “IMPEGNI (I)” da conto consuntivo dell’Ente
CONTROLLI DEL PAREGGIO DELLE PREVISIONI DI COMPETENZA
Verificare la coincidenza:
Previsioni iniziali di competenza, Entrate e Previsioni iniziali di competenza, Spese
Previsioni definitive di competenza, Entrate e Previsioni definitive di competenza, Spese
CONTROLLI DEGLI EQUILIBRI DELLE PREVISIONI DI CASSA
Verificare la mancanza di squilibri di cassa a livello previsionale durante l’esercizio:
+ Previsioni definitive di CASSA, Entrate
– Previsioni definitive di CASSA, Spese
+/- Saldo di cassa al 1/1
CONTROLLI DELLE VARIAZIONI DI BILANCIO
Controllare se tutte le variazioni di bilancio sono state riportate correttamente nel conto del bilancio
CONTROLLI DELL’INDEBITAMENTO, CONTABILIZZAZIONE ASSUNZIONE MUTUI CON I CONTRATTI SOTTOSCRITTI
Controllare:
Tit. 6, “ACCERTAMENTI (A)” per accensione mutui e prestiti e Tot. Mutui e altri prestiti da contratti firmati
CONTROLLI DELL’INDEBITAMENTO, CONTROLLO RIMBORSI DI CAPITALE SU RATE MUTUI
Verificare la coincidenza:
Tit.4 Spesa, Impegni (I) e Tit.4 Spesa, Pagamenti in c/competenza (PC)
CONTROLLI DELL’INDEBITAMENTO, GIROCONTO ASSUNZIONE MUTUI A CONTO DEPOSITI
Si fa riferimento a mutui tradizionali la cui somma è esigibile al momento della stipula del contratto.
Controllare la correttezza del giroconto contabile.
Vedasi il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, Allegato n. 4/2 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118, punto 3.18. ed esempio n. 8.
CONTROLLI DELL’INDEBITAMENTO, CONTROLLI QUOTE CAPITALE E INTERESSI
Controllare la coincidenza delle quote di ammortamento dei prestiti (quota capitale + quota interessi) indicate nel conto del bilancio con quanto riportato nei contratti nei singoli contratti di mutuo, o altri prestiti.
CONTROLLI DELL’INDEBITAMENTO, CONTROLLI DEI DEPOSITI BANCARI
Controllare i depositi bancari costituiti per operazioni di nuovo indebitamento assunte nell’esercizio in esame:
Tit. 5, Riduzione attività finanziarie, Accertamenti a compet. (A)
CONTROLLO FONDO PLURIENNALE VINCOLATO (FPV) NEL RENDICONTO
Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, Allegato n. 4/2 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118, punto 5.4:
Il fondo pluriennale vincolato è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata.
Trattasi di un saldo finanziario che garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello in corso, che nasce dall’esigenza di applicare il principio della competenza finanziaria di cui all’allegato 1, e rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse.
ENTRATE:
FPV per spese correnti:
(prima riga, conto del bilancio, gestione delle entrate, All.10 D.Lgs.118/11)
FPV per spese in c/capitale:
(seconda riga, conto del bilancio, gestione delle entrate, All.10 D.Lgs.118/11)
SPESE:
Impegni Tit. 1, Spese correnti
FPV di parte corrente
Impegni Tit. 2, Spese in c/capitale
FPV in c/capitale
Controllare i dati del conto del bilancio con i dati della delibera di Giunta di riaccertamento dei residui attivi e passivi.
(L’art. 228, comma 3, del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267 dispone che “Prima dell’inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi l’ente locale provvede all’operazione di riaccertamento degli stessi, consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto od in parte dei residui e della corretta imputazione in bilancio…”
Vedasi anche art. 3, c.4, D.Lgs. 118/11.
CONTROLLO TRA FPV IN ENTRATA NEL RENDICONTO DELL’ANNO E IN USCITA NEL RENDICONTO ANNO PRECEDENTE
Il fondo pluriennale vincolato in spesa nell’ultimo rendiconto approvato, deve coincidere con il FPV in entrata nell’anno in esame (anno successivo).
DELIBERA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI
Controllare: i dati del riaccertamento ordinario dei residui, delibera di Giunta ex art. 3, c.4, D.Lgs. 118/11.
ADOZIONE DELLA DELIBERA DI AUTORIZZAZIONE DELL’ANTICIPAZIONE DI TESORERIA
Controllare la preventiva adozione della delibera ex art. 195, D. Lgs. 267/00.
“2. L’utilizzo di entrate vincolate presuppone l’adozione della deliberazione della giunta relativa all’anticipazione di tesoreria di cui all’articolo 222, comma 1, e viene deliberato in termini generali all’inizio di ciascun esercizio ed è attivato dall’ente con l’emissione di appositi ordinativi di incasso e pagamento di regolazione contabile.”.
CONTROLLO DI UTILIZZO DELL’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE, IN CASO DI UTILIZZO ENTRATE VINCOLATE
Art. 187, comma 3-bis, D. Lgs. 267/00.
“L’avanzo di amministrazione non vincolato non può essere utilizzato nel caso in cui l’ente si trovi in una delle situazioni previste dagli articoli 195 e 222, fatto salvo l’utilizzo per i provvedimenti di riequilibrio di cui all’articolo 193.”.
Art. 195 D. Lgs. 267/00.
“3. Il ricorso all’utilizzo delle entrate vincolate, secondo le modalità di cui ai commi 1 e 2, vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria. Con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione viene ricostituita la consistenza delle somme vincolate che sono state utilizzate per il pagamento di spese correnti. La ricostituzione dei vincoli è perfezionata con l’emissione di appositi ordinativi di incasso e pagamento di regolazione contabile.”
COPERTURA DEL DISAVANZO DELL’ANNO PRECEDENTE
Controllare l’inserimento tra le spese del conto del bilancio l’eventuale disavanzo della gestione dell’esercizio precedente.
Prontuario per la vigilanza edilizia
Il Prontuario si caratterizza come strumento agile e pratico, ricco di schede e tabelle riassuntive, con innumerevoli indicazioni procedurali e puntuali richiami alla normativa vigente e alla più recente e significativa giurisprudenza.Questa nona edizione è stata interamente riveduta e aggiornata in tutti i suoi riferimenti normativi e giurisprudenziali, da ultimo con riguardo alle novità introdotte dal cosiddetto Decreto Semplificazioni, ossia il decreto-legge 76/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che ha apportato importanti novità, tra cui quelle in materia di ristrutturazioni, manutenzione straordinaria ed attività edilizia libera.Il testo offre, pertanto, un quadro completo e aggiornato degli interventi edilizi e dei relativi titoli abilitativi, oltre a tutte le indicazioni operative per lo svolgimento delle attività di controllo, di accertamento e di polizia giudiziaria.Stefano MainiAvvocato, addetto presso l’Avvocatura civica del Comune di Modena e docente per diversi organismi di formazione.
Stefano Maini | 2020 Maggioli Editore
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