CDP ed Enti locali: rinegoziazione dei prestiti

Con comunicato del 16/09/2014 la Cassa Depositi e Prestiti rende noto che:

Potranno superare i 2 miliardi di euro le risorse che gli Enti locali – aderendo al nuovo programma di rinegoziazione dei prestiti CDP – avranno la possibilità di reperire e destinare a nuovi investimenti o alla riduzione del proprio debito.

Il Consiglio di amministrazione della Cassa depositi e prestiti, riunitosi in data odierna, ha infatti dato l’avvio ad un’operazione che riguarda i prestiti ordinari a tasso fisso di Comuni e Province,  con le seguenti caratteristiche:

  • identità fra debitore e beneficiario;
  • singola posizione di debito residuo almeno pari a 10 mila euro;
  • scadenza dell’ammortamento successiva al 31 dicembre 2018;
  • non rinegoziati in precedenza.

Rientrano in questo perimetro  prestiti fino a € 15,5 miliardi di euro.

Gli Enti locali che decideranno di aderire al programma potranno, tra l’altro, estendere il periodo di rimborso dei mutui, con il reperimento di risorse  stimabili complessivamente fino a 2,3 miliardi.

L’operazione si inquadra nell’ambito delle iniziative di supporto agli enti locali per la gestione attiva del debito che Cassa depositi e prestiti ha posto in essere nel corso degli anni.

Le richieste  di rinegoziazione potranno essere inoltrate a CDP, attraverso il sito web www.cassaddpp.it.

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