E’ manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 2, c. 2, secondo periodo, D.lgs. 31.12.1992, n. 546, come modificato dall’art. 3-bis, c. 1, lett. b), D.L. 30.9.2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dall’art. 1, c. 1, L. 2.12.2005, n. 248, nella parte in cui stabilisce che «Appartengono alla giurisdizione tributaria […] le controversie attinenti […] il canone comunale sulla pubblicità» previsto dall’art. 62, D.lgs. 15.12.1997, n. 446, sollevata in riferimento all’art. 102, c. 2, ed alla VI disposizione transitoria della Costituzione.
Canone sulla pubblicità
Leggi anche
La PA paga prima i debiti a Fisco e INPS
Saranno direttamente le PA a saldare dopo il pignoramento da parte di agenzia delle Entrate Riscossi…
19/12/25
Canone unico patrimoniale, istruzioni MEF per i Comuni del sisma: dati CUP entro il 16 febbraio 2026
Compensazione del minor gettito per i territori colpiti dal sisma: scadenza fissata al 16 febbraio 2…
19/12/25
Professioni, via lo stop. Il debito fiscale taglia le parcelle dalla PA
In arrivo la riformulazione dell’emendamento governativo: niente blocco integrale, verso l’esclusion…
18/12/25
Interessi legali, fissato il saggio 2026 all’1,60%
Il D.M. 10 dicembre 2025 pubblicato in Gazzetta Ufficiale: nuova misura in vigore dal 1° gennaio
18/12/25
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento