Le osservazioni dell’ANCI
“La notizia dei rinvio dei termini per approvazione PEF è positiva – ha detto il direttore dell’ANCI Toscana Simone Gheri – anche se purtroppo serve poco ai Comuni che andranno al voto. Mentre sulle tariffe registriamo aumenti consistenti e chiediamo che ARERA si faccia maggiormente carico delle problematiche e delle differenze che si riscontrano sui territori, evitando decisioni prese senza tener conto delle esigenze dei Comuni. Rimangono la pesantezza sul bilanci del FCDE e la nostra richiesta che per il FSC (Fondo solidarietà comunale) si adotti una perequazione verticale e non orizzontale: le risorse perequative le metta lo Stato, non i Comuni”.
La richiesta di chiarimenti
Gheri ha ricordato anche che l’ANCI Toscana ha scritto nuovamente alla Corte dei Conti della Toscana, per avere chiarimenti sull’indagine in corso sull’utilizzo da parte di Comuni delle risorse derivanti da azioni di risparmio nel periodo della pandemia (come la rinegoziazione dei mutui).
Da parte sua, l’assessore di Livorno Viola Ferroni ha sottolineato l’importanza del convegno “soprattutto in un momento in cui le recenti novità normative arricchiscono il quadro degli adempimenti e delle scelte che tecnici ed amministratori devono compiere in sinergia”.
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