ANCI: Una proposta di legge per sollevare i Sindaci dall’eccessiva burocrazia

3 Ottobre 2019
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Con comunicato del 2 ottobre 2019 l’ANCI precisa la necessità di uno stop all’obbligo di fornire informazioni allo Stato centrale qualora questo ne sia già in possesso, oltre alla necessaria distinzione tra la responsabilità contabile-amministrativa dei dirigenti e quella politico-istituzionale degli amministratori locali. Guarda in questa direzione il progetto di legge presentato il 17 settembre dall’Anci in Parlamento per alleggerire la burocrazia a carico di Sindaci e Giunte. Il testo è stato sottoscritto da 3.000 primi cittadini di tante diverse municipalità e orientamento politico.

Nel documento viene chiesto che la Banca dati delle Amministrazioni pubbliche (Bdap) sia l’unico canale di rilevazione degli Enti territoriali e che i Sindaci vengano liberati dal sovraccarico di competenze che non attengono al mandato elettivo (Trattamento sanitario obbligatorio, merci avariate, ecc). I mini Enti dovranno, inoltre, essere svincolati dai tanti inutili adempimenti, rimuovendo gli ostacoli che ingessano e rallentano l’azione dei Sindaci nell’interesse delle loro comunità. L’obiettivo del testo presentato è quello di mettere i primi cittadini nelle condizioni di avere maggiore autonomia, in modo che non siano più schiacciati da una burocrazia e da norme spesso anacronistiche che non aiutano il loro lavoro, ma piuttosto lo frenano. La proposta di legge (ac 1356) è stata assegnata alle Commissioni riunite I Affari Costituzionali e V Bilancio e Tesoro in sede referente.

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