Con comunicato del 15/10/2014 l’ANCI rende noto che:
‘‘Lo strumento per favorire l’aggregazione dei Comuni c’e’: sono le Unioni Comunali, che consentono di associare i Comuni senza metterne in discussione l’esistenza e l’identita’. Quel che non c’e’ e’ una legge adeguata: l’attuale e’ infatti e’ farraginosa e poco incentivante. E questo spiega perche’ il numero delle Unioni costituite e’ ancora limitato. Eliminare dai vincoli del Patto di stabilita’ i Comuni che si associano in Unioni sarebbe un buon passo in avanti. Anche per questo l’Anci – che da tempo sollecita riforme che favoriscano le aggregazioni tra Comuni – ha avviato con il ministero delle Autonomie Locali la elaborazione di una nuova legge sulle Unioni che, rendendone la formazione semplice e conveniente, consenta la diffusione delle Unioni su tutto il territorio nazionale’’. Lo ha dichiarato il presidente dell’ANCI Piero Fassino, commentando le dichiarazioni del Commissario alla spending review Carlo Cottarelli.
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