Anche i Comuni che hanno molti pannelli solari devono pagare la tassa sugli extraprofitti dell’energia

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2 Gennaio 2023
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Negli ultimi dieci anni il comune di Montechiarugolo, in provincia di Parma, ha installato 14 impianti fotovoltaici per ridurre la spesa per i consumi energetici e sfruttare i proventi della vendita dell’energia per finanziare i servizi pubblici. Offre ai suoi 11mila abitanti servizi pubblici che la maggior parte degli altri enti locali non riesce a permettersi e per questo è considerato un comune modello: l’asilo nido costa pochissimo, sono state aperte due biblioteche con ludoteca e sono state introdotte diverse agevolazioni economiche per gli studenti. La sua lungimiranza, tuttavia, lo sta penalizzando in modo significativo per via della tassa sugli extraprofitti dell’energia introdotta negli ultimi mesi dal governo.

Quando in autunno gli uffici finanziari dei comuni come Montechiarugolo hanno iniziato a ricevere richieste di pagamento di decine o centinaia di migliaia di euro, i sindaci si sono resi conto che la tassa sugli extraprofitti non riguardava soltanto le grandi società energetiche, ma anche le amministrazioni locali: nel giro di poche settimane questi comuni sono passati da una gestione dei conti invidiabile al rischio di un dissesto finanziario.

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