di Matteo Barbero
Allegati da adeguare alla certificazione del Fondone. Il chiarimento arriva dalla Faq 47 della Commissione Arconet, che fornisce indicazioni operative per il caso in cui dalla certificazione del fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali emergesse un importo dell’avanzo vincolato diverso da quello emerso in sede di rendiconto. Il problema nasce dal fatto che al momento gli enti non possono contare su tutti i dati definitivi, per cui potrebbero trovarsi nella necessità di rettificare gli allegati concernenti il risultato di amministrazione (allegato a) e l’elenco analitico delle risorse vincolate nel risultato di amministrazione (allegato a/2). Al riguardo, Arconet ricorda che tutti gli allegati al rendiconto possono essere rettificati con le modalità previste per l’approvazione del rendiconto. In altri termini, si ricorda agli enti che, con deliberazione di consiglio, assoggettata al preventivo controllo dell’organo di revisione, possono riapprovare anche singoli allegati. Anche il rendiconto aggiornato deve essere trasmesso alla Banca dati delle amministrazioni pubbliche (Bdap). Il Mef ha precisato al riguardo che l’invito rivolto agli enti locali di anticipare la trasmissione delle informazioni alla Bdap è da leggersi come un invito ad anticipare l’approvazione del rendiconto e il successivo invio dei dati alla Bdap, in modo che gli enti possano usufruire della possibilità, offerta dal sistema, di trovare precompilate all’interno del Modello Covid-19 anche le informazioni tratte dai rendiconti, oltre a quelle con fonte dati F24 o Aci. Rispetto alla necessità espressa dagli enti di compilare la certificazione prima dell’approvazione del rendiconto da parte del consiglio per poter disporre dell’informazione relativa all’avanzo vincolato da risorse ricevute e non utilizzate entro il 31/12/2020, via XX Settembre ha puntualizzato che tale informazione non può essere desunta direttamente dalla certificazione. La finalità del Modello Covid-19 è quella di far emergere gli effetti che l’emergenza Covid-19 ha avuto sui fabbisogni di spesa e sulle entrate degli enti locali, in ordine all’espletamento dello loro funzioni. Il Modello, pertanto, non è strutturato per rilevare l’ammontare non utilizzato dei ristori specifici di spesa e delle assegnazioni a valere sul Fondo per le funzioni degli enti locali, da far confluire nella quota vincolata del risultato di amministrazione 2020. Tale importo che, si ribadisce, non può essere desunto direttamente dalla certificazione, deve corrispondere alla differenza tra quanto ricevuto dall’ente e quanto utilizzato (a compensazione delle minori entrate, al netto delle minori spese, e delle maggiori spese coperte da specifici ristori) nell’esercizio 2020.
Rassegna stampa in collaborazione con Mimesi s.r.l.
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