Corte dei conti: ok al pagamento diretto al subappaltatore con rispetto di IVA e split payment

24 Settembre 2025
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La sezione regionale di controllo della Corte dei conti Abruzzo, con la delibera n. 155 del 16 settembre 2025, ha fornito un chiarimento rilevante per le stazioni appaltanti in tema di rapporti con i subappaltatori. I giudici contabili hanno ribadito che, in caso di inadempimento dell’appaltatore principale, la stazione appaltante può legittimamente attivare l’istituto dell’intervento sostitutivo, procedendo al pagamento diretto delle prestazioni eseguite dal subappaltatore.

La Corte precisa che tale pagamento deve basarsi sulla fattura emessa dall’appaltatore, con l’indicazione della modalità di regolazione IVA (reverse charge) concordata, che deve risultare dalla documentazione contrattuale. Ciò garantisce la tracciabilità e la regolarità fiscale dell’operazione.

Quanto allo split payment, i giudici sottolineano che esso resta applicabile nel rapporto tra stazione appaltante e appaltatore, indipendentemente dall’eventuale delega di pagamento al subappaltatore. In pratica, la fattura emessa dall’appaltatore nei confronti della stazione appaltante deve comunque includere l’IVA. Sarà la stessa stazione appaltante a trattenerla e a riversarla direttamente all’Erario, anche se effettua il pagamento materiale al subappaltatore.
La pronuncia conferma dunque la piena compatibilità tra intervento sostitutivo e disciplina IVA: un chiarimento importante per i funzionari pubblici, chiamati a coniugare la tutela dei creditori e la continuità delle prestazioni con il rispetto delle regole fiscali.

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