Piattaforma della trasparenza, i dati della PA in un portale unico

Parte oggi la nuova piattaforma unica realizzata da ANAC con la soluzione open source TrasparenzAI del Cnr: in un solo accesso tutti i dati oggetto di obbligo di pubblicazione

Il Sole 24 Ore
19 Settembre 2025
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di FLAVIA LANDOLFI (dal Sole 24 Ore)

Addio al puzzle di siti e sezioni difficilmente accessibili. Basta con la Babele di informazioni disseminate sui singoli siti: da oggi la trasparenza della pubblica amministrazione passa da un solo portale. E i dati, compresi gli stipendi degli alti dirigenti, saranno disponibili sulla Piattaforma Unica della Trasparenza (https://trasparenzai.anticorruzione.it/) di ANAC, integrata con il progetto open source TrasparenzAI del Cnr, che raccoglie e organizza in maniera uniforme dati e documenti finora sparpagliati. Lo strumento, frutto di un protocollo d’intesa tra l’Anticorruzione e il Consiglio nazionale delle ricerche, segna un cambio di passo: da adempimento formale imposto dal d.lgs. 33/2013 a semplificazione.

Un unico portale. Il nuovo sistema facilita il modello oggi in vigore che impone a ciascun ente pubblico (ma anche fondazioni e società a partecipazione pubblica, enti privati con funzioni amministrative, ordini e collegi professionali) di creare una sezione Amministrazione Trasparente sul proprio sito. Una frammentazione che genera oneri e disomogeneità, spiega ANAC, vanificando di fatto gli obblighi pubblicistici stabiliti dalla norma. Con TrasparenzAI, la piattaforma è in grado di raccogliere e organizzare i dati di tutte le 23.663 pubbliche amministrazioni italiane, analizzando in meno di 20 ore le rispettive sezioni web. Grazie a strumenti avanzati di web crawling e web scraping, TrasparenzAI verifica la conformità della struttura e la presenza delle sezioni previste dal d.lgs. 33/2013, individuando in maniera oggettiva e standardizzata eventuali mancanze o difformità.

Meno oneri per la PA. Il portale non si limita però a centralizzare le informazioni in un punto di accesso digitale unico. L’obiettivo è anche alleggerire il carico per gli enti, in particolare i piccoli Comuni, spesso schiacciati da adempimenti complessi e costosi. Con la piattaforma sarà ANAC a gestire la raccolta e l’organizzazione dei dati, semplificando il lavoro delle amministrazioni e garantendo maggiore uniformità.

*Articolo integrale pubblicato su Il Sole 24 Ore del 19 settembre 2025 (In collaborazione con Mimesi s.r.l)

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