L’attuazione del PNRR
L’Italia è tenuta a conformarsi alla direttiva dell’Unione Europea sulla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali e la Commissione europea ha richiesto al paese di inviare un monitoraggio semestrale dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni come parte della procedura d’infrazione in corso.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede una riforma per ridurre i tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e delle autorità sanitarie, in linea con le raccomandazioni della Commissione europea. Questa riforma ha l’obiettivo di raggiungere specifici tempi medi di pagamento e di ritardo per i diversi livelli delle pubbliche amministrazioni, come le autorità centrali, le autorità regionali, gli enti locali e gli enti del Servizio sanitario nazionale. Per soddisfare le richieste della Commissione europea ed attuare la riforma del PNRR, è fondamentale che tutti i soggetti interessati collaborino per garantire il pieno rispetto delle disposizioni normative sui tempi di pagamento dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni. Ciò implica un impegno da parte delle pubbliche amministrazioni stesse, delle autorità sanitarie e di tutti gli altri enti coinvolti nel processo di pagamento.
Gli obiettivi
Per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei tempi di pagamento, è necessario adottare misure efficaci, come l’implementazione di sistemi di monitoraggio e controllo, l’adozione di procedure semplificate per i pagamenti e l’implementazione di sanzioni per i ritardi nei pagamenti. È inoltre importante promuovere la cultura del pagamento tempestivo e responsabile all’interno delle pubbliche amministrazioni, sensibilizzando i dipendenti e fornendo loro le competenze necessarie per gestire i pagamenti in modo efficiente.
La circolare in sintesi
La Circolare n. 25 quindi analizza:
- Quadro normativo e documenti di prassi
- Profili soggettivi afferenti alla registrazione sulla piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni
- Il programma dei pagamenti
- Le attività di controllo di regolarità amministrativo-contabile.
Nello specifico, il Ministero ha fornito le seguenti indicazioni, tese al rispetto dell’attuale normativa sulle tempistiche di pagamento della PA, modificata da ultimo dall’art. 40 del cd. DL PNRR (DL 19/2024):
- Aggiornamento tempestivo e puntuale della Piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni (PCC) per facilitare un corretto monitoraggio delle tempistiche di pagamento. In particolare, il Ministero ha sottolineato che:
- Il novero dei soggetti pubblici tenuti ad effettuare le comunicazioni relative all’ammontare dei debiti commerciali scaduti e non pagati contempla anche le Autorità Indipendenti;
- Gli enti pubblici economici e i soggetti di diritto privato devono provvedere alla registrazione alla PCC solo qualora risultino iscritti nell’elenco annualmente tenuto dall’ISTAT;
- I soggetti tenuti alla registrazione devono individuare correttamente l’ambito adeguato tra quelli proposti dalla PCC, anche ai fini di un’adeguata certificazione dei crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali.
- Monitoraggio del Programma dei pagamenti, al fine di accertare che quest’ultimo sia compatibile con gli stanziamenti di bilancio conseguenti all’approvazione di provvedimenti che comportino impegni di spesa e con le regole di finanza pubblica;
- Pianificazione, da parte dei collegi dei revisori e sindacali, di puntuali verifiche finalizzate all’accertamento del rispetto degli adempimenti previsti dalla vigente normativa in materia di tempestività dei pagamenti dei debiti commerciali.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento