D’altra parte, le tensioni nella gestione di cassa rappresentano, in via generale, uno dei primi segnali di squilibri finanziari, costringendo gli enti a supplire alla carenza di liquidità attraverso un costante ricorso all’anticipazione di tesoreria o all’utilizzo per cassa di entrate vincolate ai sensi dell’articolo 195 del TUEL, nonché a dover fronteggiare pagamenti con il rischio di accumulo eccessivo della propria posizione debitoria. A tal fine, il passaggio ai nuovi principi della competenza finanziaria potenziata, l’art.162 TUEL ha introdotto l’obbligo delle previsioni di cassa (con valore autorizzatorio per i pagamenti) limitatamente al primo anno del bilancio preventivo triennale. Inoltre, l’art. 183, comma 8, del TUEL ha previsto che, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il responsabile della spesa che adotta provvedimenti comportanti impegni ha l’obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di cassa, sanzionando la violazione di tale obbligo con la responsabilità disciplinare e amministrativa.
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