I Comuni, nel procedere all’accertamento delle debenze TIA, così come previsto per la TARSU, possono, in sede di controllo delle superfici imponibili soggette alla tariffa, tenere conto di quanto stabilito dall’art. 1, c. 340, L. 311/2004, in base al quale per gli immobili censiti nel catasto fabbricati, la superficie per l’applicazione della Rsu non può essere inferiore all’80% di quella catastale: questa norma vale anche per la Tia, nonostante faccia riferimento solo alla tassa rifiuti.
TARSU – TIA
Leggi anche
La PA paga prima i debiti a Fisco e INPS
Saranno direttamente le PA a saldare dopo il pignoramento da parte di agenzia delle Entrate Riscossi…
19/12/25
Canone unico patrimoniale, istruzioni MEF per i Comuni del sisma: dati CUP entro il 16 febbraio 2026
Compensazione del minor gettito per i territori colpiti dal sisma: scadenza fissata al 16 febbraio 2…
19/12/25
Professioni, via lo stop. Il debito fiscale taglia le parcelle dalla PA
In arrivo la riformulazione dell’emendamento governativo: niente blocco integrale, verso l’esclusion…
18/12/25
Interessi legali, fissato il saggio 2026 all’1,60%
Il D.M. 10 dicembre 2025 pubblicato in Gazzetta Ufficiale: nuova misura in vigore dal 1° gennaio
18/12/25
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento