La riforma ha come immediata conseguenza la necessità di effettuare previsioni dei flussi di cassa giornalieri sempre più accurate che richiedono una programmazione finanziaria di breve/medio periodo; ciò al fine di assicurare da un lato la massimizzazione della redditività degli impieghi, dall’altro la liquidità sufficiente per il servizio della tesoreria statale. L’articolo 46 della Legge, come modificato dall’articolo 22 del decreto legge del 6 luglio 2011, n. 98, e il decreto di attuazione del Ministero del 13 luglio 2011 (di seguito D.M.), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 2 agosto 2011, hanno previsto obblighi di comunicazione a carico delle amministrazioni che movimentano flussi finanziari nell’ambito della tesoreria statale ritenuti di importo significativo. Per rendere cogenti le disposizioni sono state previste sanzioni a carico dei soggetti tenuti alla comunicazione in caso di mancata ottemperanza dell’obbligo.
La circolare n. 26/2011 adottata ai sensi dell’articolo 4 del D.M. fornisce alle amministrazioni centrali dello Stato e alle Amministrazioni pubbliche titolari di conti della Tesoreria statale le modalità operative per la trasmissione delle previsioni dei flussi di cassa così come previsto dall’articolo 46 della legge 196/2009 modificato dall’articolo 22 del decreto legge 98/2011.
Fonte: Ragioneria Generale dello Statio
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