Con il decreto del Ministro dell’interno del 21 dicembre 2011 tale termine era stato prorogato al 31 marzo, mentre con l’emendamento in questione, che aggiunge il comma 16-quinquies all’art. 29 del disegno di legge di conversione, si assiste ad un ulteriore spostamento al 30 giugno 2012. Si ripropone, in tal modo, la situazione dello scorso anno che aveva visto gli enti locali approvare i propri bilanci previsionali addirittura entro il 31 agosto 2011.
La necessità di allungare i tempi per la redazione dei bilanci derivano, in gran parte, dall’introduzione anticipata, in via sperimentale, dell’IMU, a norma del d.l. n. 201 del 2011, che ha previsto la tassazione dell’abitazione principale e la destinazione di una parte del gettito allo Stato
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento