La problematica investe l’eventuale diritto soggettivo da parte del Comandate della Polizia Locale, in qualità di dirigente, a restare in tale specifica funzione e della possibilità, nel caso in cui l’amministrazione abbia proceduto ad affidargli altra funzione, della verifica di un possibile demansionamento a cui sia collegato un risarcimento non patromoniale.
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