Spese legali, rischio per gli enti

ItaliaOggi
4 Giugno 2021
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Spese legali, rischio per gli enti

Per la Corte dei conti non si tratta di passività pregresse da coprire nell’anno di liquidazione
Debiti fuori bilancio se il compenso supera l’impegno
Il compenso dell’incarico al legale esterno, di patrocinio dell’ente, è soggetto sia al rispetto dei principi contabili sia all’obbligo del legale di richiedere all’ente l’aggiornamento del suo compenso in corso di contenzioso, con relativo adeguamento dell’impegno di spesa, in mancanza del quale può sospendere l’incarico fi no alla sua avvenuta comunicazione. Pertanto, la non corrispondenza tra impegno di spesa iniziale, non adeguato nel tempo su richiesta del legale, e compenso fi nale è un debito fuori bilancio la cui utilità deve essere accertata dal Consiglio comunale.
Sono queste le importanti indicazioni della Corte dei conti del Molise (deliberazione n. 35/2021) che ha smontato la tesi su asserite passività pregresse da coprire nell’anno di liquidazione secondo una non corretta interpretazione del giudice di legittimità. La domanda del sindaco Un Primo cittadino ha chiesto ai magistrati contabili se la differenza tra impegno di spesa iniziale, sui compensi stabiliti al legale esterno affi datario del patrocinio legale dell’ente, e parcella richiesta alla fi ne del contenzioso dal legale, debbano essere classifi cati tra i debiti fuori bilancio o possano rientrare nel concetto di passività pregresse con relativa copertura nell’anno di liquidazione della parcella. La conferma del debito fuori bilancio Il mancato adeguamento dei compensi da parte del legale esterno, in corso di causa, rispetto all’impegno originario, rientra a pieno titolo nella ipotesi tipizzata dal legislatore di debiti fuori bilancio, così come indicati dall’art. 194, comma 1, lett. e) del Tuel. Militano a favore di tale soluzione, a dire del collegio contabile, sia i principi contabili sia le disposizioni di legge che il professionista è tenuto a rispettare per il principio di trasparenza.
Dal lato dei principi contabili, le disposizioni sono contenute nell’allegato 4/2 al dlgs n. 118/2011, par. 5.2, lett. g), le quali hanno precisato che «al fi ne di evitare la formazione di debiti fuori bilancio, l’ente chiede ogni anno al legale di confermare o meno il preventivo di spesa sulla base della quale è stato assunto l’impegno e, di conseguenza, provvede ad assumere gli eventuali ulteriori impegni». In merito alle disposizioni di legge, cui il professionista è tenuto a conformarsi, il comma 5 della legge n. 247/2012 ha delineato le diverse possibili forme di pattuizione dei compensi e stabilito che il professionista è tenuto, nel rispetto del principio di trasparenza, a rendere noto al cliente il livello della complessità dell’incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili nell’arco temporale del suo svolgimento. Infi ne, è stabilito un vero e proprio obbligo da parte del professionista di «comunicare in forma scritta a colui che conferisce l’incarico professionale la prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfetarie, e compenso professionale».
Pertanto, secondo il Collegio contabile, in caso di mancato adeguamento del compenso su sollecitazione del professionista, che per propria formazione professionale è tenuto alla conoscenza delle regole giuridiche applicabili, l’ente dovrà procedere alla regolazione della maggiore spesa con relativo riconoscimento del debito fuori bilancio, pena la costituzione del rapporto giuridico tra il professionista e l’amministrazione o il funzionario che ne abbia disposto l’incarico (art. 191, comma 4, del Tuel). In conclusione, anche le spese relative ad incarichi di patrocinio in giudizio sono assoggettate ai principi generali espressi nel primo comma dell’articolo 191. Ad esse si estende, altresì, l’onere di comunicare le informazioni relative all’impegno e, nel caso del suo mancato assolvimento, la facoltà del terzo interessato di non eseguire la prestazione sino al momento della comunicazione dei dati.
Rassegna stampa in collaborazione con Mimesi s.r.l.

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