Armonizzazione contabile

La riforma contabile di cui al D.Lgs. 118/2011, ed in particolare il nuovo concetto di competenza finanziaria potenziata, sta comportando per gli Enti locali un radicale cambiamento che incide sulla fase di gestione delle entrate e delle spese e, conseguentemente, si traduce anche in novità che devono essere recepite nella redazione dei relativi atti amministrativi.

Dal 1° gennaio 2016 l’armonizzazione contabile delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, dopo un triennio di sperimentazione e slittamenti applicativi, ha avuto completa applicazione.

Tutto cambia nell’ordinamento contabile armonizzato:
› il nuovo principio di competenza finanziaria potenziato comporta la registrazione dell’accertamento di entrata e dell’impegno di spesa al perfezionamento giuridico dell’obbligazione attiva o passiva e l’imputazione dell’entrata o della spesa all’esercizio di bilancio di esigibilità, ovvero alla scadenza del credito o del debito;
› il principio di competenza economica di esercizio delle operazioni comporta – come regola generale – che i proventi/ricavi siano imputati alla competenza economica dell’esercizio in cui è stato registrato l’accertamento nella contabilità finanziaria e i costi/oneri siano imputati alla competenza economica dell’esercizio in cui la liquidazione della spesa è stata registrata nella contabilità finanziaria;
› il documento di bilancio preventivo finanziario è unico e considera al minimo un triennio, con conseguente modifica ed estensione del significato autorizzatorio degli stanziamenti di bilancio;
› nella contabilità compaiono nuovi documenti e nuovi conti, come ad esempio il Fondo crediti di dubbia esigibilità e il Fondo pluriennale vincolato della contabilità finanziaria;
› il principio applicato di contabilità economico-patrimoniale degli enti locali dimostra un forte allineamento con quello di impresa, richiamando le norme del Codice Civile in tema di bilancio e i principi contabili dell’OIC.
› la redazione del bilancio consolidato del gruppo di amministrazione pubblica locale, non più facoltativa, diviene obbligatoria ai sensi dell’art. 11 del D.lgs. n. 118/2011 dal 2016.