L’errato calcolo del Fondo pluriennale vincolato

Approfondimento di V. Giannotti

Nel passaggio al sistema della contabilità armonizzata la sostanziale novità è rappresentata dall’inserimento di due elementi fondamentali:
a) il calcolo del Fondo pluriennale vincolato;
b) il Fondo crediti di dubbia esigibilità.
Entrambi hanno rappresentato e rappresentano due principi contabili che richiedono particolare attenzione nella loro rappresentazione, in quanto permettono agevolmente al lettore di evidenziare, da una parte il finanziamento delle spese (sia correnti che in conto capitale) la cui manifestazione finanziaria avverrà nell’esercizio successivo, mentre dall’altra parte rappresentano la parte corrispondente delle entrate che non possano finanziare le relative spese.
Nell’esame di controllo di un comune emergono difficoltà oggettive nella corretta rappresentazione da parte dell’ente della costituzione e contabilizzazione corretta del FPV qui di seguito riassunte.

La costituzione e utilizzo del FPV

Nonostante l’evidenza di errori riscontrati nel conto consuntivo, acquisiti tramite il dati riportati nel questionario ed i dati risultanti dalla relazione dei  revisori dei conti con riferimento alla determinazione del FPV, i chiarimenti forniti dall’amministrazione e del revisori dei conti non sono stati sufficienti a superare le incongruenze riscontrate.

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