La questione riguarda le disposizioni iniziali previste dal Decreto Madia sulla stabilizzazione del personale che ha inibito questa possibilità agli enti locali che avessero violato il patto di stabilità nel quinquennio 2012-2016, periodo mai modificato nonostante le numerose proroghe che, al momento, si esauriscono nell’anno 2023. La Corte dei conti per la Puglia (deliberazione n.35/2023) ha rimesso la questione di massima alla Sezione delle Autonomie per una decisione nomofilattica.
In primo piano
La Corte dei conti nella Delibera n. 8/2023/CCC del Collegio del controllo concomitante ha analizzato lo stato di avanzamento del progetto PNRR legato allo sviluppo delle aree verdi in 14 città metropolitane italiane esposte a problemi ambientali e di inquinamento atmosferico.
Limite massimo dell’anticipazione di tesoreria prevista dalla legge: La Corte dei conti (Sezione regionale del Lazio - sentenza n.176/2023 ha assolto il tesoriere in ragione della disfunzionalità contabile del mancata ricognizione dei vincoli di cassa che nulla ha a che vedere con la resa del conto da parte del tesoriere.
Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC), in collaborazione con l’Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali (Ancrel), rende disponibile il format della “Relazione dell’organo di revisione sul rendiconto della gestione”.
Il mantenimento o lo stralcio dei residui è lasciato al prudente apprezzamento del responsabile delle entrate. In questo caso, secondo la Corte dei conti dell’Emilia Romagna (deliberazione n.40/2023), le disposizioni legislative e i principi contabili prevedono due differenti opzioni tra il loro mantenimento o stralcio dal conto del bilancio.
Il Ministero delle Finanze con la risoluzione n. 2/DF del 20 marzo 2023 ha fornito chiarimenti in ordine all’applicazione dell’esenzione dall’IMU nell’ambito del social housing.
In presenza di una fidejussione rilasciata ad una associazione sportiva per la contrazione di un mutuo le cui rate risultano insolute, impongono all’ente locale la necessaria copertura finanziaria mediante accantonamenti in bilancio atti ad evitare situazioni di squilibri finanziari prospettici.