La legittimità o meno dell’estinzione anticipata dei mutui in esercizio provvisorio

Approfondimento di V. Giannotti

Pur riguardando il caso di specie attività poste in essere dall’Ente comunale prima del passaggio ai nuovi principi della contabilità armonizzata, l’interesse della deliberazione dei giudici contabili riposa nella non correttezza di un’operazione di estinzione anticipata dei mutui in essere con al CDP in esercizio provvisorio, essendosi riscontrate una differente posizione, da un lato dell’amministrazione comunale e, dall’altro lato da parte dei revisori dei conti e dei magistrati contabili.

Il caso

Il Consiglio Comunale procedeva in esercizio provvisorio ad estinguere in via anticipata alcuni mutui in essere con la Cassa Depositi e Prestiti. Tale operazione veniva finanziata mediante utilizzazione dell’avanzo di amministrazione libero, per l’importo comprensivo della quota capitale e degli interessi e penalità per estinzione anticipata. Secondo l’Ente locale la motivazione di tale decisione trovava la sua motivazione fondamentale nella riduzione dell’incidenza della spesa degli interessi passivi e delle quote di capitale per ammortamenti sui bilanci degli esercizi futuri”, risparmio complessivo annuo per l’Ente quantificabile in € 17.500,00.

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