Invio schemi per la determinazione del maggior disavanzo: tempestiva trasmissione per non incorrere in sanzioni

Con comunicato del 6 aprile 2017 la Fondazione dell’ANCI (IFEL) rende noto che agli enti che ancora non hanno adempiuto, si suggerisce di provvedere quanto prima all’invio degli schemi per la determinazione del maggior disavanzo, di cui al decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 19 dicembre 2016 concernente tempi e modalità di acquisizione delle informazioni sul maggiore disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui, in attuazione dell’art. 3, comma 15 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 , e la cui scadenza era fissata al 26 marzo scorso.

Si ricorda che tale prospetto deve essere redatto da tutti gli enti, e non solo da quelli che hanno registrato un maggior disavanzo. Gli enti che hanno registrato un maggior disavanzo a seguito dell’operazione di riaccertamento straordinario e che non compilano il modello entro i termini prescritti sono sanzionati e devono ripianare i disavanzi nei tempi più brevi previsti dall’art. 3, comma 15 del decreto legislativo n. 118/2011, ossia negli esercizi considerati nel bilancio di previsione, e comunque non oltre la durata della consiliatura.

Per non incorrere in tali pesanti sanzioni previste, si raccomanda la tempestiva trasmissione di tali schemi.

I prospetti, firmati digitalmente dal responsabile finanziario del Comune, devono essere inviati tramite l’applicazione web http://pareggiobilancio.mef.gov.it

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