Nella verifica dei risultati dei conti consuntivi 2019 e 2020, il magistrato istruttore ha chiesto chiarimento ad un ente locale, delle motivazioni per cui la quota di disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui, a seguito del passaggio alla contabilità armonizzata, non fosse stata ripianata nei rispetti bilanci.
Riaccertamento straordinario dei residui
La Corte dei conti della Basilicata nella deliberazione n. 61/2021 approfondisce la disciplina in materia
Il passaggio ai nuovi principi della contabilità armonizzata ha influenzato la corretta operazione del riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi.
In considerazione della mancanza di una specifica norma che disciplini la possibilità da parte di un ente locale in disavanzo causato esclusivamente dal riaccertamento straordinario dei residui, di applicare l’avanzo vincolato, destinato e accantonato, il Sindaco di un Comune chiede ausilio ai giudici contabili.
Il quesito posto da un ente locale riguarda la possibilità di utilizzare il maggior risparmio ottenuto in sede di rendiconto, rispetto al disavanzo dovuto al piano di rientro trentennale da riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi...
Nonostante il passaggio ai nuovi principi della contabilità armonizzata sia avvenuto da circa tre anni, le Sezione regionali della Corte dei conti continuano a verificare errori sostanziali, da parte degli enti locali, nella fase del riaccertamento straordinario dei residui...
In considerazione di importi consistenti di crediti vetusti (antecedenti al 2011), un Comune chiede ai giudici contabili se sia possibile stralciare dal bilancio una parte consistente di tali crediti con correlata riduzione del Fondo crediti...