In anteprima il Decreto sul monitoraggio 2017

In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la Ragioneria generale dello Stato rende disponibile il testo del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze n. 138205 del 27 giugno 2017, concernente il monitoraggio 2017 del saldo di finanza pubblica, di cui al comma 466 dell’articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017).

Trasmissione dati: modalità e termini

I dati del monitoraggio, da inserire nel prospetto MONIT/17, sono trasmessi, con riferimento al primo e al secondo semestre 2017, esclusivamente utilizzando l’applicazione appositamente prevista per il pareggio di bilancio sul sito pareggiobilancio.mef.gov.it.

E’ d’obbligo segnalare che, con riferimento al periodo al 30 giugno 2017, il prospetto MONIT/17, in linea a partire dal 1° luglio p.v., deve essere trasmesso entro il 31 luglio 2017.

Al decreto sono allegate le istruzioni, puntuali, per il monitoraggio, con l’indicazione delle voci di bilancio oggetto della rilevazione, delle modalità per la variazione dell’obiettivo del saldo a seguito dell’adesione degli enti locali ai patti nazionali e regionali del biennio precedente, nonché del patto nazionale e delle intese regionali del 2017.

CONSULTA il TESTO del DECRETO MEF

CONSULTA L’ ALLEGATO

MONIT/17

Il modello MONIT/17 è articolato in due sezioni:

  • la Sezione 1 riguarda il saldo finale di competenza finanziaria, articolato nelle voci che concorrono alla sua formazione, con riferimento alle previsioni di competenza 2017 (colonna (a)) e ai dati gestionali, nonché agli stanziamenti relativi al fondo pluriennale vincolato (colonna (b));
  • la Sezione 2 riguarda l’eventuale rideterminazione dell’obiettivo di saldo finale di competenza 2017 a seguito del mancato utilizzo degli spazi acquisiti nell’anno 2017 attraverso le intese regionali e i patti di solidarietà nazionale, ed il conseguente recupero degli spazi inutilizzati.

Rispetto allo scorso anno, non è più prevista la sezione concernenti alcune voci del bilancio di previsione nonché la composizione del risultato di amministrazione al 31 dicembre, in quanto queste saranno direttamente desunte dai bilanci di previsione (2017) e dai rendiconti di gestione (2016) trasmessi alla BDAP.

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