Spese di rappresentanza – È possibile premiare gli ex dipendenti comunali?

Approfondimento di V. Giannotti

Sulla possibilità, da parte dell’ente locale, di organizzare una manifestazione con la finalità di premiare i propri dipendenti pensionati con regali, i giudici contabili hanno sempre avuto una visione restrittiva. Nell’esame, infatti, delle spese di rappresentanza, che gli enti locali hanno l’obbligo di indicare e valorizzare a consuntivo al fine del rispetto dei vincoli economici posti dal legislatore (d.l.78/2010), la magistratura contabile ha evidenziato l’illegittimità delle seguenti spese sostenute a favore dei propri dipendenti:

  • una spesa sostenuta per l’acquisto di n. 4 medaglie d’oro, del valore di cinquecento euro ciascuna, attribuite ad altrettanti dipendenti comunali collocati a riposo nell’anno antecedente (Corte dei conti Lombardia, deliberazione n.443/2013);
  • la stessa classificazione delle spese di rappresentanza è stata ritenuta illegittima qualora sostenuta a favore di dipendenti, in quanto le stesse difettavano del requisito della finalità di rappresentatività dell’ente locale verso l’esterno, essendo dette spese destinate a beneficio dei dipendenti (SRC Emilia Romagna, deliberazione n. 271/2013).

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