Sezione Autonomie – I contenuti dei controlli per l’anno 2017
Approfondimento di V. Giannotti
La Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, con la deliberazione 2/2/2017 n.2, preannuncia le linee guida alle Sezioni territoriali avuto riguardo in modo particolare agli equilibri di finanza pubblica. Le citate linee guida sono coerenti con le indicazioni contenute dalle Sezioni Riunite in sede di controllo espresse nella deliberazione n. 17/SSRRCO/INPR/16, adottata nell’adunanza del 21 dicembre 2016.
I maggiori interventi legislativi nel 2016
Evidenziano i giudici della nomofilachia contabile come l’anno 2016 sia stato caratterizzato dal riordino degli enti di area vasta, processo che è stato interrotto dal referendum del 4 dicembre scorso sulla riforma costituzionale, lasciando incompiuto il riassetto dei livelli di governo locale con conseguente necessità di una riorganizzazione del sistema di finanziamento delle Province. Quest’ultimo, infatti, ha subito, negli ultimi tempi, una serie di interventi d’urgenza che vanno dall’assegnazione di contributi finalizzati all’esercizio delle funzioni fondamentali, alla flessibilizzazione delle regole della programmazione ed all’alleggerimento delle misure sanzionatorie, i quali necessitano di misure di riordino volte a restituire al comparto un quadro di regole certe ed organiche.
Anche le gestioni associate dei comuni hanno rappresentato un forte elemento di criticità.
Anche il riassetto delle società partecipate, previsto dal d.lgs. 175/2016, ha avuto un punto di arresto, a fronte della declaratoria di incostituzionalità di alcune disposizioni rinvenienti nella sua legge delega, di cui si attendono le eventuali misure correttive che il Governo intenderà adottare.
Indebolito è anche il principio del pareggio di bilancio, essendo stati eliminati due vincoli essenziali per la tenuta degli equilibri di bilancio: il saldo corrente e il saldo di cassa. La legge di stabilità 2016 ha previsto che tutti gli enti territoriali, indistintamente, dovessero conseguire un unico saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali, salve le deroghe previste dalla legge stessa e le modifiche dei saldi conseguenti all’attuazione dei patti regionalizzati e del patto orizzontale nazionale.
Sempre nell’anno 2016 ha rappresentato il primo anno di avvio a regime dell’armonizzazione dei sistemi contabili, quanto meno nei suoi fondamentali principi contabili applicati della competenza finanziaria e della programmazione.
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