Può il Consiglio Comunale ridurre il compenso dell’Organo di Revisione Contabile?
di V. Giannotti (www.bilancioecontabilita.it 28/10/2015)
Dopo che la Sezione delle Autonomie, con la deliberazione n.29 del 22/09/2015, aveva stoppato interpretazioni non conformi alle disposizioni legislative, confermando il taglio del 10% dei compensi applicabile anche agli enti locali in conformità alle disposizioni di cui all’art. 6, comma 3, del d.l.78/2010, senza necessità di rendere alcun principio di diritto, i revisori dei conti avevano perso la chance di vedere ripristinato il citato importo. Dopo il citato recente orientamento restrittivo, si apre un nuovo fronte, questa volta riguardante la possibilità da parte degli enti locali, in considerazione del valore massimo della tariffa fissata dal D.M. 20 maggio 2005, di poter ridurre il compenso al di sotto dei citati limiti, in considerazione del principio del contenimento della spesa pubblica. Con un’articolata risposta al quesito è intervenuta la Corte dei conti, Sezione di controllo per la Regione siciliana, con la deliberazione n.272 depositata in data 09/10/2015.
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