La mancata notifica, nei termini, di un avviso di accertamento dell’imposta comunale genera danno erariale

Di Vincenzo Giannotti

La problematica nasce dalla tardiva notifica, da parte del messo comunale, di due avvisi di accertamento in rettifica dell’Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), valendo la citata attività per qualsiasi altro tipo di scadenza tale da non consentire all’Ente Locale di vedersi riconoscere dal contribuente l’entrata accertata. La conseguenza di tale tardiva consegna dell’atto, da parte del messo comunale, aveva avuto come conseguenza la formalizzazione da parte del contribuente della caducazione della pretesa creditoria cui aveva fatto seguito l’annullamento, in autotutela da parte del Comune, con perdita del relativo credito. Sulla questione è intervenuta la Corte dei Conti sezione giurisdizionale per la Lombardia con la sentenza n.217 del 09/09/2013 per la decisione.

 

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