Il Ministero dell’interno interviene sulle indennità a scavalco dei Segretari Generali

Con circolare n.23581 del 08/07/2013 il Ministero dell’Interno interviene sulle sedi vacanti e reggenze a scavalco da parte dei Segretari Generali. Secondo tale circolare il Ministero dell’Interno precisa che a seguito della direttiva del 16/04/2013 registrata dalla Corte dei Conti in data 04/06/2013, secondo la quale per la copertura delle sedi vacanti debba farsi ricorso in via prioritaria ai segretari in disponibilità, mentre il ricorso alla procedura dello scavalco è attività residuale e temporanea, a cui è possibile ricorrere solo in via eccezionale. Pertanto, qualora non vi siano segretari in disponibilità, il ricorso agli incarichi di reggenza ad altri segretari titolari di sede, in considerazione dei nuovi compiti attribuiti dalla Legge 190/12 (anticorruzione) ed al fine di evitare soluzioni di continuità con gli incarichi, potrà avvenire per interi periodi di tempo (esempio 30 giorni) e non più per singola giornata. Nella circolare viene inoltre stabilito che gli incarichi a scavalco non potranno superare, per i segretari generali già titolari di sede, il numero massimo di 3.

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