I giudici contabili provano a salvare gli incentivi tecnici al CUC (centrale unica di committenza)

Approfondimento di V. Giannotti

Dopo la chiusura definitiva da parte della Sezione delle Autonomie agli incentivi tecnici, estesi dal legislatore anche ai servizi e alle forniture,  ormai da considerare inclusi nel fondo, i giudici contabili provano a salvare o almeno a mitigarne gli effetti per la parte riferita alle centrali uniche di committenza.

LA DOMANDA POSTA DA UN COMUNE

In considerazione di alcuni benefici riconosciti dal legislatore alle attività poste in essere dal personale della centrale unica di committenza, il Sindaco di un comune chiede ai giudici contabili quanto segue:

Se le entrate derivanti dai trasferimenti degli Enti che si avvalgono – sulla base di apposita convenzione- di una centrale di committenza possano essere escluse dai tetti di spesa di cui l’art. 1 comma 236 della legge 208/2015 negli Enti capo convenzione, in cui tali centrali operano, in tutti i casi in cui i dipendenti assegnati alla SUA svolgono le attività per conto degli Enti locali aderenti”.

 

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