Sono stati già ripartiti 30 dei 36 miliardi di euro destinati ai Comuni (pari all’83,3% del totale), i quali dovranno ora impegnarli entro fine anno per progetti rivolti al potenziamento dell’offerta formativa, in primais gli asili nido, la prima infanzia e la messa in sicurezza dell’edilizia scolastica.
PNRR
Offrire un quadro d’insieme delle regole vigenti in materia di utilizzo e contabilizzazione delle risorse per l’attuazione degli investimenti del PNRR, nonché di quelle per gli acquisti di lavori, beni e servizi. Questo l’obiettivo del 32^ quaderno operativo dell’Anci ‘Appalti e regole contabili per il PNRR’.
I Soggetti proponenti potranno presentare la domanda di ammissione per i progetti di cui si richiede il finanziamento a partire dal 1 marzo 2022, fino alle 17:00 del 31 marzo 2022.
L’ANCI a seguito di una serie di interventi da parte degli organi istituzionali (MEF e Ministero dell’Interno) cerca di far chiarezza sulle regole e le facoltà riservate agli enti locali per le assunzioni ordinarie e straordinarie previste queste ultime per gli interventi del PNRR.
Mancano ancora due settimane alla scadenza degli Avvisi pubblicati in seguito ai DM 396 e 397 del 28 settembre 2021 e pare scontato presumere che le candidature di molti enti e imprese sfrutteranno fino agli ultimi giorni disponibili per avanzare le loro proposte, considerato che si tratta di progetti caratterizzati da un discreto grado di complessità e innovazione industriale.
Il bando PNRR pubblicato dal Ministero dell’Istruzione ha come obiettivo quello di aumentare l’offerta con almeno 260mila nuovi posti, in gran parte negli asili nido. Tutti i Comuni possono presentare la propria candidatura.
L’UPI ha pubblicato un file con le principali risposte fornite dal Ministero dell’Istruzione nel corso del Webinar del 12 gennaio sugli Avvisi PNRR Istruzione in scadenza a febbraio e pubblicati sul sito.