Se da una parte gli incentivi per funzioni tecniche possono ora essere estesi anche agli affidamenti diretti, dall’altra parte al fine di non eccedere sulla loro erogazione, il legislatore ha previsto una sostanziale invarianza delle spese
Incentivi tecnici
La società in house, pur dotate di autonomia giuridica, deve essere equiparata all'ufficio interno dell’ente pubblico che l’ha costituita, con la conseguenza che trovano applicazioni le norme sul codice dei contratti e, per esse, anche le disposizioni sugli incentivi tecnici
In applicazione delle previsioni dettate dall’art. 45 del d.lgs. n. 36/2023 la incentivazione delle funzioni tecniche per gli appalti di forniture e servizi continua ad essere possibile solamente se il direttore dell’esecuzione è un soggetto diverso dal RUP
Il servizio di supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è espresso con alcuni pareri in merito ai dubbi espressi sugli incentivi tecnici.
Il Presidente di una Provincia ha chiesto ai magistrati contabili se, tra le attività di programmazione incentivabili svolte dal personale dipendente, possano rientrare anche quelle relative alla programmazione, al monitoraggio ed al controllo degli aspetti finanziari
Secondo la Cassazione (Ordinanza n.25696/2023), la mancanza dell'impegno di spesa, se pure impedisce il sorgere del diritto al compenso incentivante non può incidere sul diritto del lavoratore al pagamento della retribuzione per le prestazioni aggiuntive comunque svolte anche in via equitativa, facendo riferimento al pagamento delle ore straordinarie dovute per le attività svolte.
Se il bando di gara per servizi, avente durata pluriennale, sia stato emesso prima del nuovo codice dei contratti, l’ente non può modificare il quadro economico prevedendo gli incentivi tecnici per le attività espletate negli anni del servizio