Nella riunione della Commissione Arconet del 6 marzo 2024 sono state avviate le proposte in merito alla modifica dei principi applicati della programmazione e della contabilità finanziaria in seguito dell’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 36/2023
Incentivi tecnici
L'ente che avesse approvato il proprio regolamento sugli incentivi tecnici può retroagire fino alla data del d.lgs. 50/2016, ma non tutti gli incentivi previsti nei quadri economici sono da considerare esclusi dai vincoli di cui all’art.23, comma 2, del d.lgs. 75/2017
A seguito delle nuove disposizioni recate dal d.lgs. n.36/2023 sugli incentivi tecnici, è emerso un dubbio sia in dottrina sia in altri organi istituzionali sulla necessità di una contrattazione dei criteri o se sia sufficiente definire gli stessi con semplice regolamento dell’ente
Se da una parte gli incentivi per funzioni tecniche possono ora essere estesi anche agli affidamenti diretti, dall’altra parte al fine di non eccedere sulla loro erogazione, il legislatore ha previsto una sostanziale invarianza delle spese
La società in house, pur dotate di autonomia giuridica, deve essere equiparata all'ufficio interno dell’ente pubblico che l’ha costituita, con la conseguenza che trovano applicazioni le norme sul codice dei contratti e, per esse, anche le disposizioni sugli incentivi tecnici
In applicazione delle previsioni dettate dall’art. 45 del d.lgs. n. 36/2023 la incentivazione delle funzioni tecniche per gli appalti di forniture e servizi continua ad essere possibile solamente se il direttore dell’esecuzione è un soggetto diverso dal RUP
Il servizio di supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è espresso con alcuni pareri in merito ai dubbi espressi sugli incentivi tecnici.