Le società in house essendo esse stesse considerate amministrazione pubbliche trova piena applicazione la disciplina in tema di incentivi delle funzioni tecniche
Incentivi tecnici
Per le attività incentivanti svolte prima della data del 30/06/2024 trova applicazione la normativa del precedente codice dei contratti (art.113 del d.lgs. 50/2016)
Nella riunione della Commissione Arconet del 6 marzo 2024 sono state avviate le proposte in merito alla modifica dei principi applicati della programmazione e della contabilità finanziaria in seguito dell’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 36/2023
L'ente che avesse approvato il proprio regolamento sugli incentivi tecnici può retroagire fino alla data del d.lgs. 50/2016, ma non tutti gli incentivi previsti nei quadri economici sono da considerare esclusi dai vincoli di cui all’art.23, comma 2, del d.lgs. 75/2017
A seguito delle nuove disposizioni recate dal d.lgs. n.36/2023 sugli incentivi tecnici, è emerso un dubbio sia in dottrina sia in altri organi istituzionali sulla necessità di una contrattazione dei criteri o se sia sufficiente definire gli stessi con semplice regolamento dell’ente
Se da una parte gli incentivi per funzioni tecniche possono ora essere estesi anche agli affidamenti diretti, dall’altra parte al fine di non eccedere sulla loro erogazione, il legislatore ha previsto una sostanziale invarianza delle spese
La società in house, pur dotate di autonomia giuridica, deve essere equiparata all'ufficio interno dell’ente pubblico che l’ha costituita, con la conseguenza che trovano applicazioni le norme sul codice dei contratti e, per esse, anche le disposizioni sugli incentivi tecnici