In presenza di incarichi esterni svolti in assenza di autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza, quest’ultima ha il diritto/dovere di richiedere gli importi percepiti illegittimamente dal dipendente infedele, anche in presenza dell’attivazione della procedura da parte dei giudici contabili.
Secondo la Corte dei conti per la Puglia (sentenza n. 614/2021) non sussiste la responsabilità erariale del responsabile del servizio
Pur spettando al responsabile del servizio l’affidamento di incarichi esterni, la Giunta Comunale ha previsto un diverso modo di composizione della commissione tecnica per evitare l’insorgenza di conflitti di interesse.
In sede di verifica di affidamenti di incarichi esterni, i giudici contabili di controllo hanno verificato possibili danni erariali discendenti da aclune violazioni di legge.
Il controllo degli atti di affidamento degli incarichi esterni superiori ai 5.000 euro devono essere inviati, alla Corte dei conti al fine di verificare i presupposti di legittimità e in un ottica di collaborazione.
