Lo spesometro dribbla la duplicazione

Fonte: ItaliaOggi

Nuovo spesometro senza duplicazione dei dati. Con un avviso pubblicato sull’homepage del sito internet dell’agenzia delle entrate, l’amministrazione, in vista della scadenza del 28 settembre per l’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute ha fornito agli operatori dei chiarimenti su alcuni aspetti particolari.
Più precisamente, nella comunicazione, ricorda l’Agenzia, «è possibile non inserire i dati delle fatture che sono oggetto di trasmissione al sistema tessera sanitaria (articolo 3 comma 3 del dlgs 175/2014). In questo caso, chiarisce l’Agenzia delle entrate accoglierà ed eviterà duplicazione delle informazioni, anche se le comunicazioni dovessero ricomprendere i dati trasmessi al sistema tessera sanitaria.
Altro tema affrontato è quello dei curatori fallimentari e i commissari liquidatori. In questo caso la comunicazione della società/impresa fallita o in liquidazione coatta amministrativa dovrà essere effettuata rispettando i termini normativamente previsti per l’adempimento ma con riferimento alle fatture da loro emesse e ricevute/registrate dalla data di dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa.
«Resta ferma» specifica ancora l’Agenzia, «la possibilità per gli stessi curatori e commissari di inviare anche i dati delle fatture emesse e ricevute/registrate anteriormente alla dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa, di cui sono entrati in possesso ai fini dell’assolvimento dei propri incarichi».
Ieri, l’associazione nazionale commercialisti (Anc) con una nota è tornata sul tema delle scadenze fiscali invocando una legge quadro che renda automatica l’adozione di provvedimenti di proroga e sospensione degli adempimenti tributari, previdenziali, di natura processuale nonché delle scadenze nei confronti degli istituti di credito, in presenza della dichiarazione dello stato di calamità naturale e dello stato di emergenza

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