L’IFEL pubblica una nota di sintesi del decreto legge 102-2013. Effetti del DL su gli Enti Locali

Con inserimento nel sito dell’IFEL (fondazione dell’ANCI) in data 03/09/2013 viene divulgata una sintesi degli aspetti più importanti del decreto 102/2013 “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché’ di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici”. Le novità di sintesi che riguardano gli enti locali sono le seguenti:

IMU

Anno 2013

  • Eliminazione prima rata Imu per abitazione principale (esclusi ville e castelli e lusso – 73.000 immobili per un gettito standard di 130 milioni) oltre che per fabbricati rurali strumentali e terreni agricoli, abitazioni assegnate dagli Iacp/Ater e dalle cooperative edilizie a proprietà indivisa.
  •  Eliminazione seconda rata Imu per immobili proprietà aziende costruttrici invenduti; ampliamento nozione abitazione principale per militari.

Dal 2014

  • Esenzione immobili di proprietà aziende costruttrici invenduti, per gli immobili di Enti non commerciali utilizzati esclusivamente per la ricerca scientifica, cooperative edilizie a proprietà indivisa, ampliamento nozione abitazione principale per militari.

Rimborso ai Comuni

E’ quantificato nell’articolo 3 il rimborso destinato ai Comuni per il 2013, cifra inferiore rispetto alla quantificazione della sospensione operata con il precedente Dl 54.

La soluzione del problema, su impegno del Governo, viene affidata ad un successivo Decreto da emanarsi nel mese di ottobre, la cui conversione potrebbe coincidere con l’approvazione del bilancio (30 novembre), inoltre, la stessa cifra dovrebbe coprire anche le ulteriori esclusioni inserite nella norma che hanno effetto nell’anno in corso, ancora non quantificate (immobili invenduti, militari e cooperative edilizie).

La compensazione finanziaria spettante ai Comuni per effetto delle riduzioni dell’IMU previste dagli articoli 1 e 2 è prevista, distintamente per il 2013 per un importo pari a 2,327 mld di euro e a decorrere dal 2014, per 75,7 mln di euro. La stima delle perdite di gettito è demandata al Mef, mentre il decreto di ripartizione è adottato “sentita” la Conferenza Stato-città.

TARES

L’articolo 5 del provvedimento somma ai criteri attuali (DPR 158 del 1999) una sintesi dei criteri Tarsu già contenuti nel Dlgs 507 del 1993. Ciò può ingenerare confusione nella regolamentazione comunale, anziché – come da tempo auspicato dai Comuni – assicurare una necessaria maggiore flessibilità applicativa e di impatto al nuovo prelievo sui rifiuti.

ANTICIPAZIONE FONDO SOLIDARIETÀ

E’ riconosciuta ai Comuni una ulteriore anticipazione a valere sul fondo di solidarietà pari a 2,5 miliardi di euro. Si arriva quindi ad una anticipazione di 4,2 miliardi su un ammontare complessivo del fondo pari a circa 6,9 miliardi di euro. Vengono in questo modo risolti i problemi di buona parte degli Enti che avevano lamentato problemi di liquidità dovuti ai ritardi di adozione del nuovo fondo di solidarietà e della sospensione della prima rata Imu.

RINVIO DEL BILANCIO

Il bilancio di previsione è rinviato al 30 Novembre.

FONDO DI LIQUIDITA’

Il fondo destinato a fornire liquidità ai Comuni per i pagamenti dei debiti scaduti al 31 dicembre 2012 è integrato per l’anno 2013 di 1 miliardo e 600 milioni. La norma sembra attribuire tali risorse solo ai Comuni che hanno già presentato domanda, al fine di fornire già nell’anno 2013 la liquidità concessa pari al 68% delle richieste. Questa seconda erogazione viene disposta a richiesta del Comune. Vengono poi per il 2014 stanziati 7 miliardi per Regioni, Province e Comuni per liquidare i pagamenti debiti scaduti nel 2012. La distribuzione verrà definita con apposito decreto.

RIFORMA CONTABILITA’

L’entrata in vigore della nuova contabilità è rinviata al 1 gennaio 2015. Per i Comuni che aderiscono o si trovano in sperimentazione si opera una riduzione fino al saldo zero degli obiettivi di patto, si applicano inoltre vincoli meno stringenti sulla spesa di personale.

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