Le limitazioni del lavoro flessibile e delle consulenze nelle società in house

di Vincenzo Giannotti

La problematica giuridica sollevata da un Comune riguarda la possibilità, per una società partecipata al 100%, di non soggiacere ai limiti previsti dalla normativa vigente in tema di riduzione delle spese per rapporti di lavoro flessibili e/o del ricorso a consulenze esterne, in ragione della sua attività a regime avvenuta successivamente differendone il calcolo non al l’anno 2009 previsto dalla norma ma nell’anno 2012, anno nel quale il Comune ampliando l’oggetto sociale ha trasferito affidamenti importanti. 

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