La responsabilità erariale per l’illegittimo rifiuto di accesso agli atti.

di Vincenzo Giannotti

Il fatto riguarda il danno erariale scaturito da spese legali e interessi conseguenti ad una controversia giudiziaria promossa da un professionista verso il quale il Comune aveva negato il diritto all’accesso a documenti amministrativi. Il danno erariale, in ipotesi ascrivibile al Segretario e Amministratori pro-tempore del Comune, risulterebbe dagli esborsi in eccedenza rispetto all’utilità della spesa per l’ente locale, consistenti nelle spese legali e negli interessi che l’Amministrazione non avrebbe sopportato se non fosse insorta alcuna lite con il professionista e, successivamente, se l’obbligazione di pagamento (con riferimento agli accessori) fosse stata tempestivamente adempiuta. In altri termini ai convenuti in giudizio viene contestata la responsabilità amministrativa derivante dall’aver prima negato il diritto all’accesso a documenti amministrativi e, successivamente, aver inutilmente resistito in giudizio, determinando inutili pagamenti per spese legali e giudiziarie.

Continua a leggere l’articolo

© RIPRODUZIONE RISERVATA