La CGIA di Mestre smentisce i dati del Ministero delle Finanze.

La CGIA di Mestre, con comunicato del 28/03/2014,  contesta l’interpretazione dei dati del dipartimento delle finanze ed in particolare precisa che:

Il Dipartimento delle Finanze ha diffuso le statistiche delle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche riferite all’anno di imposta 2012. E, per l’ennesima volta, emerge un’interpretazione distorta e tendenziosa dei dati, finalizzata a dimostrare che gli imprenditori guadagnerebbero meno dei lavoratori dipendenti.

A sostenere la tesi della CGIA (clicca qui) c’è un “interessantissimo” comunicato stampa (clicca qui)  del Ministero dell’Economia del 15 novembre 2013 in merito ai dati delle dichiarazioni dei redditi 2011 pubblicati il giorno prima dal Dipartimento delle Finanze. In questa nota il Mef ebbe modo di sottolineare:

“I lavoratori dipendenti che hanno come datore di lavoro una persona fisica (dichiaranti lavoro autonomo, d’impresa o allevamento) sono pari al 9,6% del totale e dichiarano un reddito medio da lavoro dipendente di 10.647 euro, mentre i corrispondenti datori di lavoro persone fisiche (circa 575.000 soggetti) dichiarano un reddito medio da attività economica pari a 33.653 euro, ossia circa il triplo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA