Il Ministro per la PA bacchetta regioni ed Enti locali – troppe consulenze

Il Ministro per la funzione pubblica in un comunicato del 17/05/2013 evidenzia il facile ricorso da parte della PA alle consulenze esterne, nonostante esistano ottime professionalità all’interno e ciò all’indomani della pubblicazione dei dati delle consulenze per le regioni e gli enti del comparto. Le parole diffuse sul sito della funzione pubblica da parte del Ministro sono state le seguenti:

“Le consulenze esterne nelle pubbliche amministrazioni sono decisamente troppe e ingiustificate. Siamo di fronte a una situazione non tollerabile, alla luce delle difficoltà che vive il Paese e se pensiamo alle tante grandi professionalità già presenti nelle strutture pubbliche in grado di svolgere perfettamente quegli incarichi”.

“Stiamo monitorando attentamente la situazione per capire in che modo intervenire per contenere il fenomeno, visto che la stragrande maggioranza delle consulenze esterne riguarda regioni ed enti locali, su cui il nostro potere d’intervento è limitato. Serve un giro di vite, con strumenti nuovi per combattere sperperi e cattive abitudini”.

Questi i dati sulle consulenze nel 2011.

Gli incarichi di collaborazione e consulenza da queste affidati nel 2011 sono stati 277.085 per un totale di € 1.292.822.526,18. Paragonando la dichiarazione del 2011 con quanto dichiarato lo scorso anno per il 2010, emerge un dato stabile nel numero degli incarichi affidati (aumento dello 0,26%), mentre i compensi liquidati sono aumentati del 3,92% (nel 2010: incarichi affidati 276.378 e compensi liquidati € 1.244.050.255,59).

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