Conferenza Unificata. Immigrazione, Unioni di Comuni e allerta meteo

Con comunicato del 25/03/2015 l’ANCI rende noto che:

Immigrazione, allerta meteo e Unioni di Comuni. Sono questi i principali temi toccati dalla Conferenza Unificata, riunitasi nel pomeriggio di oggi presso il ministero degli Affari regionali. Problematiche su cui al termine dei lavori ha riferito il presidente del Consiglio Nazionale e sindaco di Catania, Enzo Bianco, accompagnato dal vicepresidente dell’associazione e sindaco di Valdegno, Roberto Pella

Sui minori stranieri non accompagnati, su cui la Conferenza Unificata ha dato il via libera allo schema di decreto che amplia di 1000 unità i posti per tutti i minori stranieri non accompagnati, “il governo onora l’impegno – ha detto Bianco – e con lo schema di decreto presentato oggi si fa carico di accudire, finanziariamente e umanamente, le migliaia di ragazzi che sbarcano sulle nostre coste”. Si tratta di un impegno che per il 2015 varrà 32,5 milioni di euro, di cui l’80% a carico dello Stato e il restante 20% come compartecipazione dei Comuni.

“Oggi – ha aggiunto Bianco – si concretizza quanto previsto lo scorso luglio quando sempre in questa sede ci fu l’accordo sul il Piano operativo per fronteggiare il flusso emergenziale di immigrati. E’ una buona notizia – ha concludo il sindaco di Catania –  visto che fino ad ora il carico finanziario e umano era solo a carico dei Comuni.

La riunione tra governo ed enti locali ha dato, poi, parere favorevole alla deliberazione di 5 milioni di euro per il 2015 da destinare all’associazionismo comunale “una quota – ha sottolineato Bianco – che ha il nostro apprezzamento perché aiuta e finanzia il processo di unione intercomunale”.

Il sindaco di Catania ha infine riferito di aver ribadito la necessità di fare chiarezza sugli allerta meteo, problema già denunciato nelle settimane scorse. “I sindaci  – ha detto – continuano a lamentarsi dei segnali contrastanti che arrivano sul versante degli allerta meteo, emanati spesso per preoccupazione di eventuali indagini o avvisi di garanzia. I Comuni hanno quindi la necessità di sapere con chiarezza chi deve emanare gli allarmi e chi se ne deve assumere la responsabilità. Per questo abbiamo ribadito la richiesta di una Conferenza Unificata da dedicare a questo tema che ci è stato assicurato si terrà a breve, anche con la presenza del capo della Protezione civile Gabrielli”

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