Commenti dell’ANCI sull’approvazione del DDL Delrio

Con comunicato del 26/04/2014 l’ANCI rende noto che:

“Una svolta politica. Un primo passo importante. Un ottimo risultato per l’ANCI e per i Comuni, che da tempo chiedevano un reale avvio di una nuova e concreta politica riformatrice”. Sono solo alcuni dei commenti con cui i sindaci dell’ANCI accolgono la decisione del Governo di porre la fiducia sul Ddl Delrio (e sul maxiemendamento), in discussione al Senato. L’approvazione del Ddl, prevista per questa sera, consentirebbe di rendere effettive le modifiche all’attuale normativa in tempo utile per la tornata di elezioni amministrative prevista il prossimo 25 maggio. Già ieri, in occasione del via libera in Commissione, il presidente Piero Fassino aveva parlato di “una buona notizia per i sindaci e i Comuni italiani. Questa riforma rafforza i Comuni, rendendoli lo snodo del sistema istituzionale locale”. Fassino aveva proprio auspicato “una rapida approvazione definitiva della norma da parte del Parlamento, in modo che le disposizioni presenti nel Ddl possano essere applicate in tempo utile per la prossima tornata di elezioni amministrative del 25 maggio, quando migliaia di Comuni saranno chiamati al rinnovo di Giunte e Consigli’‘, ricordando che “il disegno di legge Delrio contiene una serie di misure imprescindibili per il rilancio delle citta’ (e quindi del Paese), per una reale semplificazione amministrativa e per una dignitosa rappresentativita’ democratica degli organi di governo comunali. L’istituzione definitiva delle citta’ metropolitane, l’aumento ‘a costo zero’ del numero di consiglieri e assessori nei piccoli Comuni rispetto alla normativa vigente, la possibilita’ del terzo mandato e la ridefinizione delle funzioni delle Province sono riforme che si muovono nella virtuosa direzione della riduzione della spesa pubblica e dell’aumento della quantita’ e della qualita’ dei servizi ai cittadini’‘.

Un ulteriore segnale nel senso di una approvazione rapida delle nuove norme, tanto invocata dall’ANCI, era arrivato nuovamente ieri sera quando, dopo l’incontro con il ministro degli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta, il coordinatore dei piccoli Comuni dell’ANCI aveva riportato “l’esigenza condivisa con il Ministro di approvare in tempo utile per le elezioni amministrative di maggio il Ddl Delrio, che contiene un disegno riformatore organico e semplificato per l’attivita’ cui sono chiamati gli amministratori, incentiva le Unioni di Comuni e le fusioni, rappresenta una importante inversione di tendenza, con il ripristino di una dimensione dignitosa dei Consigli comunali ed il superamento del limite dei due mandati nei piccoli Comuni. Due obiettivi storici dell’Anci per i piccoli Comuni’‘.

Sul fronte dell’istituzione delle Città metropolitane, poi, il delegato ANCI e sindaco di Venezia Giorgio Orsoni commenta la decisione del governo di porre la fiducia sul Ddl come “un passaggio importante, che segna una svolta nella politica italiana: finalmente si fanno per davvero riforme importanti per il Paese,  e credo che questo sia un buon inizio. Ora – esorta Orsoni – andiamo avanti con le altre riforme annunciate da Renzi, a partire dal disegno di legge costituzionale su Senato e Titolo V, che può essere un secondo passaggio importante per ridisegnare la geografia istituzionale della Repubblica”.

Infine, sulla decisione per il voto di fiducia, il delegato ANCI agli Affari istituzionali e sindaco di Bologna, Virginio Merola, non usa giri di parole: “Il Parlamento ha fatto bene, bisogna fare le riforme, a partire finalmente dalle città metropolitane. Se questo è il modo per convincere il Parlamento ben venga, noi non possiamo più aspettare”

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