Alcuni contenuti del DL enti locali all’esame del Governo.

Ask@news in data 10/06/2015 rende noti alcuni contenuti del dl enti locali previsto all’esame del Governo, qui di seguito alcuni contenuti pubblicati.

Fondi per l’organizzazione del Giubileo, le prime misure per risolvere la vertenza del personale elle Province, 530 milioni di euro da destinare ai Comuni per compensare il mancato gettito derivante dal passaggio all’Imu e alla Tasi e il via libera alla rinegoziazione con la Cassa depositi e prestiti dei mutui contratti a tassi ormai sfavorevoli dagli enti locali. Ruota intorno a questi punti la bozza del decreto legge sugli enti locali che domani pomeriggio potrebbe finire sul tavolo del Consiglio dei Ministri.

Un provvedimento molto atteso dai sindaci che più volte negli ultimi mesi sono stati ricevuti a Palazzo Chigi per trovare risposte in grado di permettere ai Comuni di poter approvare i bilanci di previsione.

GIUBILEO – Il Governo è pronto a stanziare 400 milioni in due anni per l’organizzazione del Giubileo. “Per il finanziamento delle spese in conto capitale relative allo svoglimento del Giubileo straordinario della Misericordia – è scritto nel testo del dl – è autorizzata in favore del Comune di Roma la spesa di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015 e 2016”.

COMMISSIONE PER DEBITO ROMA – Il decreto prevede l’istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di una commissione incaricata di monitorare tempi e modalità di attuazione del piano di rientro del debito pregresso del Comune di Roma. La commissione sarà composta da un rappresentante della Presidenza del consiglio con funzioni di presidenza, due esponenti del Ministero dell’Economia, uno dell’Interno e un altro di Roma Capitale. Nessun compenso, indennità o rimborso spese è previsto per i membri.

Per sostenere il piano di rientro del debito è previsto che dal 2017 raddoppierà a 2 euro per passeggero la quota a favore del Campidoglio proveniente dai diritti di imbarco dei voli in partenza da Roma.

FONDO IMU-TASI – Entro il 10 luglio arriverà il via libera alla compensazione di 530 milioni per il fondo Imu-Tasi da destinare ai Comuni. La misura è molto attesa dai sindaci che però avevano stimato in 625 milioni di euro il fondo.

TAGLIO SANITA’ – Diventa operativo dal 2015 il taglio di 2.352 milioni di euro al fondo trasferito alle Regioni per garantire il funzionamento del servizio sanitario nazionale. E’ previsto anche che entro il 20 giugno prossimo “con successivo provvedimento normativo” saranno individuate “le misure di efficientamento della spesa”.

PERSONALE PROVINCE – Primo intervento per risolvere la vertenza dei circa 20mila dipendenti delle Province. L’articolo 4 del decreto prevede infatti che “il personale delle Province che alla data del 31 dicembre 2014 si trovi in posizione di comando o distacco presso altra Pubblica Amministrazione, è trasferito, previo consenso dell’interessato, presso l’amministrazione dove presta servizio, a condizione che ci sia capienza nella dotazione organica e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque ove risulti garantita la sostenibilità finanziaria a regime della relativa spesa”.

MUTUI – Gli enti locali possono realizzare le operazioni di rinegoziazione di mutui contratti con la Cassa depositi e Prestiti “fermo restando l’obbligo di effettuare le relative iscrizioni nel bilancio di previsione”.

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