Qualificazione contabile delle spese legali da rimborsare ad amministratori e dipendenti nei giudizi presso la Corte dei conti

Approfondimento di V. Giannotti

In caso di assoluzione di amministratori e/o di dipendenti nei giudizi contabili, la Corte dei conti dispone in sentenza il rimborso delle spese legali ponendo le stesse a carico dell’amministrazione. La domanda che viene posta riguarda la corretta procedura contabile delle citate spese poste a carico dell’ente locale, in quanto le stesse potrebbero configurarsi quali debiti fuori bilancio in caso di mancata e corretta appostazione in bilancio, ovvero essendo l’obbligazione nascente nell’esercizio della comunicazione della sentenza potrebbe, al contrario, essere coperta mediante un capitolo specifico che permette all’amministrazione di corrispondere la relativa liquidazione.

Le indicazioni dei principi contabili

La soluzione del problema, secondo i giudici contabili, è nel principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, di cui al decreto legislativo n. 118/2011, allegato n. 4/2, punto 5.2, lettera h) e successive modificazioni, con specifico riferimento all’impegno di spesa e alle regole di copertura finanziaria della spesa.

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