L’economo e gli altri agenti contabili. Fattispecie e disciplina

COME FARE: modelli operativi

a cura di Mauro Bellesia

1. Disciplina del servizio di economato e degli agenti contabili

Il servizio di economato è obbligatorio in ciascun ente locale e riguarda la gestione di cassa delle spese d’ufficio di non rilevante ammontare, ai sensi dell’art. 153, comma 7, del Tuel, D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

Il regolamento di contabilità istituisce e disciplina il servizio di economato a cui viene affidato un responsabile detto Economo.

Art. 153, comma 7, del Tuel, D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267:
“7. Lo stesso regolamento (di contabilità) prevede l’istituzione di un servizio di economato, cui viene preposto un responsabile, per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare”.

I Principi contabili di cui al D. Lgs. 23/6/11, n. 118, intervengono varie volte in merito alla disciplina e soprattutto alla contabilizzazione delle attività del servizio di economato e degli altri agenti contabili e/o di riscossione:
– il Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, allegato 4/1 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118, disciplina le connessioni con il piano esecutivo di gestione – PEG che deve chiarire e integrare le responsabilità dei servizi di supporto, fra cui il provveditorato-economato (punto 10.1);

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