La rimodulazione dei piani di riequilibrio previsti dalla legge di bilancio 2018 all’esame dei giudici contabili

Approfondimento di V. Giannotti

Linea dura dei giudici contabili nei confronti degli enti locali che non abbiano raggiunto gli equilibri intermedi previsti nei piani di riequilibrio finanziario approvati dalle Corti dei conti regionali, qualora sulla base delle risultanze di controllo avvenute sia emerso come i citati piani non siano più capaci di rendere i risultati previsti in sede di prima approvazione e, a fronte dell’attivazione della procedura di dissesto reclamata della Sezione regionale controllante, si sia espressa, in senso conforme, anche le Sezioni Riunite della Corte dei conti. In questo caso, la possibilità offerta dal legislatore, con la legge di bilancio 2018, di poter rimodulare i piani di riequilibrio finanziari sarebbe preclusa ai citati enti inadempienti.

Le disposizioni della legge di bilancio 2018

Il comma 849 dell’art. 1 della legge di bilancio 2018, prevede una nuova possibilità agli enti locali che hanno presentato o che hanno avuto approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale ai sensi dell’art.243-bis Tuel, di poter modificare lo stesso. In tale caso, gli enti che vogliono avvalersene, entro il 15 gennaio, dovevano inviare alla Corte dei conti e al Ministero dell’Interno la “richiesta” contenuta in una deliberazione consiliare.

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