Il calcolo del FCDE e i residui attivi esclusi

Approfondimento di V. Giannotti

Nell’analisi del conto consuntivo, di un comune di piccole dimensioni, i giudici contabili procedono alla verifica del primo accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità riscontrando alcuni errori di calcolo con relativa richiesta di spiegazioni da parte del Comune circa anche la non inclusione di alcuni crediti espunti dai calcoli.

La verifica del FCDE

Dall’esame della costituzione del FCDE i magistrati contabili rilevano un insufficiente accantonamento sulla base dei dati relativi ai residui attivi conservati all’esito delle operazioni di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi. Infatti, dai riscontri effettuati sui dati della gestione riportati nella Relazione trasmessa dall’Organo di revisione è emerso che il Fondo crediti di dubbia esigibilità non è stato determinato in modo conforme ai principi contabili del nuovo sistema armonizzato, comportando un minore accantonamento rispetto a quello prescritto.

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