Alleanza Comuni-governo per la semplificazione ed evitare il contenzioso

L’ANCI, con comunicato del 21 giugno 2018, rende noto che è stato proposto un primo incontro con la viceministra dell’Economia Laura Castelli per affrontare le urgenze e pianificare gli interventi in materia di finanza comunale.
Abbiamo proposto un patto tra Comuni e governo per semplificare la vita soprattutto per gli enti più piccoli. Abbiamo anche condiviso la necessità di intervenire sulla ristrutturazione del debito degli enti locali e di avviare un lavoro complessivo per sminare il rischio di possibili contenziosi tra lo Stato e le Città”.
Lo dichiara il presidente dell’Anci e sindaco di Bari al termine di un lungo incontro con la viceministra Castelli. Leggi le dichiarazioni del vicepresidente vicario Anci Roberto Pella.

Uno dei principali temi da affrontare, soprattutto per i piccoli Comuni, è quello della semplificazione. E’ necessario avere binari differenziati con i ‘grandi’, perché nei piccoli Comuni le strutture sono sempre più ‘leggere’ a seguito dei tagli degli anni passati”. Lo ha detto il vicepresidente vicario di Anci e sindaco di Valdengo Roberto Pella al termine dell’incontro di oggi della delegazione Anci, guidata dal presidente Antonio Decaro, con la viceministra all’Economia Laura Castelli.

Pella ha portato all’attenzione della viceministra anche la possibilità di poter utilizzare l’avanzo di amministrazione:
Questo comporterebbe un importante aumento del Pil, non solo in ambito nazionale ma soprattutto locale, riconoscendo ai territori la possibilità di utilizzare le risorse per fare quegli interventi che da tempo necessitano”. Rispetto alla  questione dei tassi di interesse con Cassa depositi e prestiti, Pella ha evidenziato che si tratta di tassi “fuori mercato” aggiungendo che “è maturo il tempo per riformulare un piano di ammodernamento del debito dei Comuni”.
Il vicepresidente vicario Anci ha poi ricordato il tema delle gestioni associate dei Comuni “che, come l’Associazione sostiene da tempo, devono essere accompagnate e incentivate, lasciando la scelta ai Comuni di stabilire quali funzioni associare. Mi auguro che attraverso un confronto diretto con il Governo e il Parlamento si prendano a cuore le tematiche dei piccoli Comuni e dei Comuni in generale, e che si arrivi al più presto a dare risposte utili agli amministratori e alle comunità”.

 

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